Valutazione di Rischio Fitosanitario

Nell’Unione europea, nessun prodotto fitosanitario può essere utilizzato se non viene precedentemente scientificamente dimostrato che:

  1. non ha effetti nocivi sui consumatori, agricoltori e residenti;
  2. non provoca effetti inaccettabili per l’ambiente;
  3. sia sufficientemente efficace contro l’infestante.

La valutazione, la commercializzazione e l’uso di principi attivi (erbicidi, insetticidi, fungicidi, ecc) presenti in prodotti fitosanitari nell’UE sono definiti dal regolamento (CE) 1107/2009. La prima fase del processo di valutazione coinvolge uno Stato Membro Relatore (RMS), che prepara conclusioni preliminari sulla sostanza. Successivamente è effettuata una valutazione del rischio, che coinvolge l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e gli Stati Membri, seguito da una fase di gestione del rischio, effettuata dalla Commissione Europea con l’assistenza degli Stati Membri. Se la valutazione dimostra che la sostanza non ha effetti nocivi sulla salute umana o animale e che non ha alcuna ricaduta inaccettabile sull’ambiente, la sostanza può essere approvata. È stabilito un elenco Comunitario delle sostanze attive approvate, e gli Stati Membri possono autorizzare soltanto i prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive incluse in questo elenco.

In questo contesto ICPS fornisce sostegno scientifico al Ministero della Salute nella redazione dei documenti di valutazione del principio attivo (per l’inserimento nell’elenco Comunitario),del quale l’Italia è stata designata come RMS.

Inoltre, gli esperti ICPS partecipano alle discussioni scientifiche in EFSA. ICPS valuta anche i dossier dei prodotti fitosanitari che devono essere registrati a livello nazionale o del sud Europa.

 

REACH & CLP

Il regolamento (CE) n. 1907/2006, o Regolamento REACH (da Registration, Evaluation, Authorisation of CHemicals) è stato adottato dall’Unione Europea con due scopi principali: migliorare la protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente dai rischi associati alle sostanze chimiche, anche incrementando le conoscenze e le informazioni su di esse; e stimolare la competitività dell’industria chimica europea.

Una parte integrante del REACH riguarda un importante ed efficace strumento di trasmissione delle informazioni su sostanze e miscele chimiche: la Scheda di Dati di Sicurezza (SDS). Le prescrizioni iniziali del REACH relative alle SDS sono state successivamente aggiornate dal Regolamento (UE) n. 453/2010 con nuovi elementi del Sistema Globale Armonizzato di Classificazione ed Etichettatura dei Prodotti Chimici (GHS) delle Nazioni Unite.

Un’altra importante normativa europea è rappresentata dal Regolamento (CE) n. 1272/2008, o Regolamento CLP (da Classification, Labelling and Packaging). Con la classificazione, riportata in etichetta insieme alle indicazioni di rischio e consigli di prudenza, si comunicano ai lavoratori e ai consumatori i potenziali pericoli presentati dalle sostanze e miscele immesse sul mercato.

ICPS svolge una attività di sostegno e di aggiornamento per Enti Pubblici, Aziende e operatori del settore.

 

Ricerca

ICPS si dedica regolarmente ad attività di ricerca collaborando con Università ed altri centri di ricerca. Nel tempo si è stabilito un rapporto duraturo e proficuo con diverse istituzioni operanti nella medesima area geografica (Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Istituto Mario Negri), mentre sono stati sviluppati progetti specifici con Centri di altri paesi europei (es. ANSES, Wageningen University, RIVM, etc.). Alcuni di questi progetti hanno visto ICPS ricoprire il ruolo di istituto coordinatore e capofila.

La ricerca applicata condotta all’interno di ICPS è particolarmente focalizzata a dare delle risposte a sfide scientifiche poste da autorità Italiane ed Europee in materia di salute pubblica, regolamentazione di prodotti fitosanitari e sostanze chimiche in generale.

 

Dati

Da diversi anni ICPS svolge attività di raccolta, gestione ed analisi di dati nell’ambito dei prodotti fitosanitari. Le informazioni raccolte, dopo essere sottoposte a controllo e validazione, sono organizzate in database relazionali, molti dei quali liberamente accessibili al pubblico.

La competenza maturata dallo staff ICPS ha permesso di poter concorrere ed aggiudicarsi progetti nazionali ed europei indirizzati alla raccolta dati.

In collaborazione con la DG Salute, ICPS ha sviluppato due banche dati online di riferimento regionale e nazionale:

FITOWEB290 e PESTIDOC ed altri differenti strumenti informatici.

 

Attività di supporto

ICPS svolge attività di sostegno tecnico-scientifico e consulenza ai diversi protagonisti pubblici e privati, coinvolti nella valutazione del rischio chimico e nella prevenzione sanitaria (Tecnici della Prevenzione ATS, Medici dei Dipartimenti di Prevenzione Medica e delle UOOML).

ICPS fornisce, inoltre, sostegno tecnico e scientifico nella risoluzione di aspetti critici che possono emergere durante la valutazione di sostanze e processi chimici, alla luce delle recenti norme e regolamenti europei sui prodotti chimici in generale, e sui prodotti fitosanitari in particolare.